La fotografia di architettura è sempre stata un punto di interesse per l’Associazione Culturale DiArchitettura, che già nel 2012 ha dedicato una mostra e un libro al fotografo tedesco Stefan Müller. L’analisi della città tramite la fotografia è in sostanza un progetto, che ora viene affidato ad un altro architetto-fotografo tra i più importanti e riconosciuti, Marco Introini.
Il fotografo si fermerà a Padova, studiando i luoghi e la luce della città, per restituirci una selezione di immagini che verrà poi esposta in una mostra e raccolta in una pubblicazione.
Grazie a questo lavoro, avremo una comprensione ancora più profonda e ricca della città di Padova. Il lavoro di Marco Introini vede una selezione di oltre trenta foto scattate nel giugno del 2018 e racconta il decumano contemporaneo della città di Padova. Le architetture contemporanee che hanno riqualificato l’asse est-ovest della città a partire dalla zona universitaria, il Portello, via Altinate fino ad arrivare a corso Milano e Porta Savonarola.
I trentadue scatti saranno raccolti nell’ottava pubblicazione della collana Progetti di Architettura della casa editrice Il Poligrafo, assieme ad alcuni scatti di città significative e formative del fotografo.
Allievo del celebre Gabriele Basilico, Introini è un fotografo documentarista di paesaggio e architettura, docente di Fotografia dell’Architettura e Tecnica della Rappresentazione di Architettura presso il Politecnico di Milano.
La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta fino al 28 ottobre (10.00-13.00 e 14.00-18.00, chiuso il lunedì).
Marco Introini è nato a Milano nel 1968 ed laureato in architettura al Politecnico. L’interesse verso la rappresentazione architettonica porta la sua attenzione sulla fotografia d’architettura e del paesaggio antropizzato.
Nel 1999 vince il Premio Lombardia Effetto Paesaggio, nel 2002 espone a fotoesordio in collaborazione con il palazzo delle Esposizioni di Roma e viene selezionato al concorso foto-gibraudo. Cura nel 2003 la mostra nella casa di Luigi Figini alla Triennale di Milano.
Nel 2006 il suo lavoro è stato pubblicato nel catalogo del Padiglione Italia, curato da Franco Purini.
Considerato uno dei più promettenti fotografi di architettura degli ultimi dieci anni, ha concesso un’intervista in “La misura dello spazio” (contrasto , Roma 2010) di Letizia Gagliardi
Nel 2015 ha documentato le architetture dal dopoguerra ai giorni nostri nella regione Lombardia, su incarico della Regione e del MIBACT. Nello stesso anno è stato invitato a partecipare all’ OIGO (Osservatorio Internazionale Grandi Opere) e alla campagna fotografica intitolata la Terza Isola nella regione Calabria.
Nel 2015 il suo progetto Milano nell’età dell’Illuminismo è stato selezionato dal Malerba Trust for Photography.
Introini ha al suo attivo diverse pubblicazioni ed esposizioni di fotografia di architettura e paesaggio. Tra i suoi ultimi lavori: Multan, Pakistan, The Walled City (2012); The Churh of Glass; Warm modernity, Indian Paradigm (2015). Nel 2016 ha partecipato alla 21ma Triennale di Milano, con l’esposizione di “Warm Modernity”.
La mostra, curata da Maddalena d’Alfonso, ha vinto al RedDot Design Award 2016.
Ora Insegna Fotografia di Architettura e Tecniche della Rappresentazione al Politecnico di Milano.
Informazioni generali sull’evento:
- Nome: Marco Introini. Padova e altri paesaggi
- Dove: Palazzo della Gran Guardia, Piazza dei Signori, Padova
- Quando: Dal 15 Settembre al 28 Ottobre 2018
- Organizzazione evento: Comune di Padova, Settore Urbanistica e Servizi Catastali Di Architettura Associazione Culturale
- A cura di: Di Architettura Associazione Culturale in collaborazione con il Comune di Padova