Se costruire un qualsiasi edificio è nella sua essenza un’azione sacra, lo è tanto di più quando si tratta di erigere una chiesa, una sinagoga, una moschea, un tempio buddista. In questi casi la genetica sacralità del costruire si presenta, per così dire, all’ennesima potenza. La funzione di un edificio per il culto è tale, nella sua semplicità e nella sua assolutezza, da polarizzare ogni ambito dell’architettura, spingendola verso la rappresentazione del significato ultimo del costruire, del suo senso primario. Per questa ragione pensare e realizzare un edificio sacro significa dar vita a un vero e proprio teorema sull’idea stessa del costruire, dimostrando in tal modo che l’identità dell’azione edificatoria si ritrova semplicemente nel proprio trasformarsi tecnico da idea a cosa, da intenzione e da immagine mentale a realtà materiale attraversata dallo spirito.
Programma
Che ruolo abbia ancora oggi il tema del sacro nella complessità della città contemporanea è il tema di questa conferenza. Verrà proposto un racconto sul significato urbano dello spazi del sacro, a partire dal carattere fondativo delle antiche cattedrali sino ai progetti del presente, esposti da riconosciuti teorici e interpreti della cultura architettonica contemporanea.
Ospiti
Franco Purini
Architetto e professore. E’ fra i principali esponenti del neorazionalismo italiano e in particolare della cosidetta architettura disegnata. Attraverso i suoi scritti e, sopratutto, i suoi disegni ha notevolamente influenzato l’ambiente internazionale. Con l’intensa attività progettuale, sempre segnata da grande sperimentalità, ha indagato sul rapporto tra progetto e rappresentazione, città e architettura, architettura e paesaggio.
Luigi Bartolomei
Laureato in Ingegneria Edile propone al corso di Dottorato una tesi su “Luoghi e Spazi del Sacro – matrici urbane – archetipi architettonici – prospettive contemporanee per la progettazione di spazi per la Cristianità”. Co-fondatore dell’iniziativa didattica e di ricerca interdisciplinare “Progetto di Luoghi e Spazi del Sacro”.Da Maggio 2013 è ricercatore RtD presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna.
Giovanni Leoni
Nato a Modena nel 1958, ha conseguito la Laurea (1984) e il Dottorato (1989) in Storia dell’Architettura presso il Dipartimento di Storia dell’Architettura dello IUAV di Venezia. Ha insegnato al Politecnico di Bari dal 1993 al 2005. Dal 2002 è professore ordinario di Storia dell’Architettura. Dal 2005 insegna presso l’Università di Bologna. Dal 2006 al 2012 è stato Vicepreside e Presidente del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura della Facoltà di Architettura “Aldo Rossi” (Università di Bologna). Dal 2011 al 2012 è stato rappresentante dell’AREA 08 nell’Osservatorio della Ricerca dell’Ateneo di Bologna. Dal 2012 al 2015 è stato Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. Dal 2016 è Coordinatore del Collegio Docenti del Dottorato di Architettura dell’Università di Bologna. E’ socio fondatore della Associazione Italiana degli Storici dell’Architettura (AISTARCH). È membro del comitato scientifico dell’Urban Center di Bologna (dal 2012, come delegato dell’Università di Bologna) e dell’Urban Center di Parma (dal 2008). È membro del CdA della Fondazione Fossoli (dal 2010).
Informazioni generali sull’evento:
- Nome: Architettura Spazio Urbano
- Dove: Palazzo Moroni, Sala Anziani, Padova
- Quando: Giovedì 29 settembre ore 18.00
- Direzione artistica: Di Architettura Associazione Culturale in collaborazione il Comune di Padova
- Ospiti: Franco Purini, Luigi Bartolomei, Giovanni Leoni
- A cura di: Cinzia Simioni e Alessandro Tognon